giovedì 4 gennaio 2018

Acquisti baby... che passione!


Scoprire di essere incinta è una delle emozioni più grandi che si possa provare. Un'emozione che dura per mesi e mesi, in realtà non finisce mai. 
Il delirio arriva dopo, il delirio da "Devo comprare tutto l'occorrente, non deve mancarmi niente, devo essere pronta ad ogni evenienza".

La futura mamma quindi inizia a googlare in ogni dove, perché, fino a quel momento, l'unica sua certezza è che deve partorire e lo dovrebbe fare in un ospedale. Se ci arriva, perché potrebbe anche partorire in macchina, in ambulanza, o in qualche noto supermercato, come avviene in pubblicità.

Da dove iniziare? Per prima cosa occorre salvare tutti i siti dei negozi che vendono qualsiasi cosa per bambini. I più ambiti sono i "supermercati" per bambini dove si può trovare davvero di tutto. 
Poi iniziano le iscrizioni alle newsletter, chi non vuole ricevere ogni mese una bella mail con oggetto "E' online il nuovo catalogo con sconti imperdibili".?
Guai a perdersela! Perché l'arrivo della mail genera, dopo esattamente 3 secondi dalla ricezione, un nuovo messaggio Whatsapp alle amiche panzute: "Oh, l'avete visto il nuovo catalogo del negozio più fico del mondo? Io l'ho già sfogliato 4 volte!" (Bugiarda!). 
E da lì parte la lista della spesa, che inizia il lunedì e finisce il sabato 5 minuti prima di uscire di casa per raggiungere il negozio pieno di altre 400 mamme pancione con in mano la propria lista. 

Lo ammetto, ero una di quelle, ma ho un'attenuante: non ho fatto alcuna lista nascita. 
Ho ben guidato i miei parenti all'acquisto consapevole: carrozzina trio (ancora sto cercando di contare i giorni in cui l'ho utilizzata, forse poco più di 20), seggiolone (assolutamente fondamentale!), abbigliamento basic (body, calzine, tutine!).
Gli acquisti inconsapevoli invece erano tutti miei, forse se avessi fatto una lista nascita forse avrei risparmiato, ma non ditelo a nessuno. 

Posso solo dire che, con il senno di poi, i migliori acquisti li ho fatti quando mi è passata la smania di acquistare e sono diventata assolutamente pratica. Qualche esempio? Mio figlio ha mangiato sin da subito con il cucchiaino e quindi non sono serviti 4 cucchiaini che cambiano colore con il calore, basta assicurarsi che il cibo sia tiepido prima di darglielo. Così come non sono serviti i piatti dove inserire l'acqua calda per tenere caldo il cibo e così i set con piatto, piattino, bicchiere. 

Come non è servita la mania di controllo che ogni mamma tende ad avere dopo il parto. 

Vi assicuro che come tutti i momenti poi passa e ci si rende conto che "pratico è bello", ma come ogni esperienza va vissuta. Volete sapere quando passa? Passa quando vi renderete conto che i vostri 2,3 locali stanno per esplodere, non per cause accidentali, ma per causa vostra!! :)

Scappo, vado a sfogliare un volantino, stavolta la spesa da fare è quella per riempire il frigo! :)

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