Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - Jonas Jonasson

Avete presente quei libri di 400 pagine che si "divorano" in 2 giorni? 

Quei libri che quando li finite vi mancano da morire? 

E poi pensate che forse passerà tanto tempo prima di leggere ancora un libro così bello....e quasi ci si pente per averlo letto così in fretta.. insomma, ma che fretta c'era? 

(qui starete pensando "maledetta primavera", vabbé smettetela di pensare quel che penso io!)

Leggendo certi libri si crea una sorta di feeling con il personaggio principale che porta a pensare che "se fossi reale saresti il mio migliore amico e io starei delle ore ad ascoltare le tue storie".

Ecco è quello che ho provato io quando ho letto "Il centenario che scappò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson.

Che titolo! Quando l'ho intravisto nello scaffale del supermercato mi sono detta "E quindi? cosa può fare un centenario che scappa dalla finestra?" Insomma non me ne vogliate, ma io un uomo di 100 anni che scappa dalla finestra proprio non me lo riesco a immaginare. 

E poi la copertina.. tutta verde e con quel signore lì vestito da maiale.. ma soprattutto con quel candelotto di dinamite in tasca..  che lì per lì non avevo mica notato.. ma che ho scoperto solo quando, letta l'ultima pagina, ho accarezzato la copertina e ho detto "geniale!" ..e lì, vedendo finalmente la dinamite, ho ridacchiato, dicendomi "Eh, si! E' proprio lui!". Mai un'immagine di copertina poteva essere più azzeccata.

Come vedete sto tergiversando evitando accuratamente di svelarvi qualsiasi particolare del libro. Ebbene l'intenzione è proprio quella! 

Perché?  Perché vorrei tanto che questo post vi suscitasse curiosità.. vi spingesse a leggerlo e farmi poi sapere  se vi è piaciuto.

Io l'ho trovato così divertente, ironico e soprattutto, scusate se insisto a dirlo, GENIALE!! 

Perché quando credete di aver capito tutto.. ecco rassegnatevi, non avete proprio capito nulla!

Buona lettura.. e mi raccomando aspetto vostri commenti!!