La scelta di un libro è personalissima: c'è chi si lascia guidare da un consiglio, chi si innamora di una copertina vista di sfuggita nella vetrina di una libreria, c'è chi invece pensa che il trucco sia leggere la trama e c'è chi tassativamente deve raccogliere più informazioni possibili, anche sull'autore se necessario.
Perché diciamocelo, comprare un libro, purtroppo, è diventato quasi un investimento, in casa non c'è più spazio e quindi si deve scegliere bene.
E poi perché, che se ne dica, la carta piace e di passare al formato elettronico proprio no, non tutti se la sentono.
Bene, io questo libro l'ho scelto in maniera molto stramba: come sempre ci si è messo il destino.
Un giorno, un sabato, a casa di mia mamma vedo, accanto al telefono, il giornale "Io Donna" e inizio a sfogliarlo. Mi piace perché è molto semplice.
Solitamente ridacchio alla rubrica "Buccia di Banana", Giusi Ferré mi fa morire. Mi diverto nel vedere l'ennesima figuraccia di qualche personaggio famoso, che di soldi ne ha tanti, eppure non riesce proprio a vestirsi. Eh già, lo stile è proprio innato...
Continuo a sfogliare velocemente e subito mi colpisce il titolo di un'intervista: "Bastano 10 minuti di novità per cambiare una vita".
Lo ammetto, sono attratta da ogni tipologia di libro che possa offrirmi spunti o spiegazioni su qualsiasi argomento. Sono stressata? Eccomi pronta a comprare un bel libro che mi dia la carica.
Ho a che fare con persone che mettono a dura prova la mia pazienza? Subito un libro di psicologia per capire la mente umana. Ebbene si, sono una povera illusa, credo che ci sia una risposta per tutto. E se proprio non la trovo, mi faccio aiutare dai libri: ovviamente la tanto sperata risposta proprio non la trovo, ma spunti di riflessione sempre.
Ma torniamo a noi. Quei 10 minuti mi sono rimasti stampati nella mente per un sacco di tempo, così come l'intervista che vi consiglio caldamente di leggere qui.
Subito ho pensato a come trascorro la mia giornata, sempre di corsa, sempre di fretta e nel frattempo, nei mesi successivi alla lettura del giornale, cresceva in me la curiosità. Continuavo a pensare al libro.
Chissà come avrà pensato di investire i suoi 10 minuti, ogni giorno, per un mese.
E così l'ho comprato. E l'ho letto tutto in un fiato e mi sono immedesimata così tanto che, quando l'ho finito, Chiara mi è mancata. Mi è mancato Ato e anche la zia Piera. E tutti i pensieri profondi di Chiara.
Non vi svelo nulla del libro: mi ha insegnato che non è mai troppo tardi per cambiare la propria vita, anche iniziando da cose semplici, come dedicarsi 10 minuti. Non è mai troppo tardi per guardare in faccia alla realtà quando finisce un amore o un'amicizia: meglio non trascinarla e logorarsi oltre il dovuto.
Beh, che ci crediate o no, ho pensato che anch'io potrei "cercare" i miei 10 minuti.
Ebbene si, anche questo libro mi ha insegnato qualcosa, ha risposto a qualche mia domanda.
Ho pensato che quando sarò giù di morale utilizzerò 10 minuti per fare o pensare a qualcosa che mi faccia sorridere. Perché di motivi per sorridere, nonostante tutto, ce ne sono davvero tanti. :)
Bravissima Chiara, mi hai proprio colpito, meriti un posto speciale nella mia libreria!
Chiara Gamberale - Per dieci minuti - Feltrinelli -192 pagine - € 16,00
(per sfogliare l'anteprima cliccate qui)
A
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